Via del Tromba AM


DESCRIZIONE Con la temporanea dipartita di Ale per problemi fisici , il fronte degli scissionisti del furgone con arroganza renziana ha preso il sopravvento. Decaduto e indispettito decido per un ritiro prodiano nel Compitese alla ricerca del primum movens.
L’itinerario parte dal grande parcheggio sterrato antistante il Cimitero e la Chiesa di S.Giovanni Battista su via della Pieve (lato sx). Il km abbondante che vi separa da S.Andrea è un idillio di colori e profumi primaverili (con sottofondo di ciotta di cavallo).
Costeggiando il Rio Visona giungiamo all’incrocio con le indicazioni per SANTALLAGO/RISTORANTE LA BAITA, qui giriamo a SX in via del Cantiere  e iniziamo la lunga salita asfaltata che ci porterà sul crinale. Nulla di impegnativo, si sale su per il primo tratto ombroso ammirando sulla DX il borgo di Sant’Andrea e sulla SX il Camelieto. La seconda parte è un pochino più tosta ed assolata ma troverete due fonti d’acqua per ristorarvi.
Dopo  un ora e mezzo, in compagnia di un frontista, giungo sul crinale, giro a SX e dopo circa 2km di falsopiano arrivo a Prato di Calci. Imbocco quindi la salita per il Monte Cascetto  e dopo un paio di curve mi si para davanti un branco di caproni selvatici con prole al seguito…..fortunamente vengono acceccati dal mio abbigliamento fashion e scappano via storditi. Di lì a poco giungo sullo spiazzo erboso dove comincia la linea Alfa. Pranzo, mi imbrago e inizio la discesa. Seguite le indicazioni a video (ovvero a circa metà discesa dovete girare a DX sul BETA).
Al termine del BETA, una volta sbucati sulla carreccia, girate a DX. Dopo pochi metri la vegetazione si dirada e godrete di un panorama sulla tutta la piana lucchese fino alle Apuane che, complice la giornata tersa, oggi sembrano a un palmo di mano.
Giunti a FONTE CAVALLAIA troverete sulla sx il cartello del CAI 134 , proseguite quindi su questo scorrevole single track immerso nel bosco.  Potete farlo a cannone visto che non vi sono particolari deviazioni.
Quando arriverete a un punto cieco con massi e ruscello dovrete semplicemente girarvi indietro e cercare il piccolo cartello di legno che segnala l’inizio della via del Tromba.
La via del Tromba è uno spettacolo. A mio giudizio uno dei sentieri più belli e suggestivi di tutto il comprensorio. Scenderete lungo il Rio Sassabodda che guaderete dopo circa un terzo di sentiero. Prima parte più tecnica e pendente , seconda più scorrevole e a tratti bagnata. Dopo i capanni verdi sbucherete su carrareccia, girate a SX e dopo poco vi ritroverete sulla salita asfaltata di Via del Cantiere.
Non resta quindi che scendere verso il paese con il tipico ghigno ebete di chi si è divertito. Non poteva però mancare un tocco romantico a fine giro: prima del Camelieto girate a SX attraversando il Visona sul ponticello e, tra ruscelli, cascate e vegetazione in fiore, placate il vostro animo endurista e riappacificatevi col mondo. Girando a DX in corrispondenza del Murales dei mondiali del 2006 proseguirete costeggiando il Visona su sterrata bianca.
Al termine di questa piacevole digressione potrete, una volta giunti su asfalto  A) recuperare la macchina scendendo via della Pieve B) salire in paese al BAR PIZZERIA TRE TIGLI, ordinare una bella pinta alla spina e un classico panino rustico con fette alte due centimetri imbottito di mortazza tagliata con la motosega, quindi ebbri e rissosi risalire alla gradevole Chiesa di S.Andrea Apostolo e devastare il tutto in un crescendo di violenza insensata stile Arancia Meccanica.

COMMENTO BETA-134-TROMBA costituiscono assieme una delle più belle linee dei Monti Pisani e mi vergogno a dirlo ma non è farina del mio sacco. Questo giro mi è stato suggerito dall’amico Ebsat, responsabile CAI MTB LUCCA, che qui ringrazio pubblicamente. Fisicamente non è un giro impegnativo ma richiede comunque padronanza del mezzo.

17.8km 862m+


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